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Peeling con TCA (acido tricloracetico)  

L'acido tricloracetico è una delle sostanze più usate e studiate per la realizzazione di peeling di media profondità.

Caratteristiche:

  • Non è tossico;

  • Può essere usato, a seconda della concentrazione utilizzata, per realizzare peeling superficiali, di media profondità e peeling profondi.

  • Non è costoso;

  • E' una sostanza stabile;

  • Non deve essere neutralizzato;

  • La profondità del peeling è correlata con l'intensità del frost;

  • Può essere ripetuto più volte sullo stesso paziente.

Il protocollo di trattamento del peeling con TCA, anche con l'utilizzo di differenti concentrazioni, è simile. Possono essere utilizzate concentrazioni che variano dal 10 al 40 %. In generale concentrazioni dal 10 al 25 % sono usate per la realizzazione di peeling superficiali, intraepidermici, mentre concentrazioni dal 30 al 40 % sono utilizzate per realizzare peeling che arrivano a livello del derma papillare.
La penetrazione della sostanza peeling è influenzata da numerose variabili, tra le quali il tipo di pelle e lo spessore, il metodo di applicazione della sostanza, la preparazione della pelle al peeling, etc.
Un fattore molto importante, per ottenere un risultato soddisfacente, è la corretta valutazione dei differenti spessori cutanei. Il medico esperto valuterà le differenti aree cutanee ed applicherà le concentrazioni adatte, a seconda delle differenti aree di pelle, valutando il numero dei passaggi ed il tempo di posa.

Indicazioni per il peeling al TCA:

  • Invecchiamento cutaneo, elastosi; 

  • Discromie , iperpigmentazioni, melasma gravidico;

  • Cheratosi;

  • Esiti cicatriziali post-acneici;

  • Smagliature;

  • Esiti cicatriziali post-chirurgici;

  • Dermatite seborroica e rosacea.

L'acido tricloracetico (TCA), può essere utilizzato da solo o in combinazione con altre sostanze e metodiche: con la soluzione di Jessner, con l'acido glicolico, con la microdermoabrasione. L'utilizzo in combinazione con altre metodiche è in genere finalizzato al raggiungimento di risultati più evidenti e duraturi.

Trattamento post peeling

Il paziente deve essere correttamente informato sulle procedure post peeling, per evitare disagi e complicanze;

  • La pelle deve essere detersa con un detergente delicato, risciacquata con cura ed estrema delicatezza. E' necessario, dopo il risciacquo, asciugare la cute evitando qualsiasi tipo di sfregamento o irritazione per non provocare esfoliazione precoce in qualche zona di pelle (utilizzare asciugamani di lino, evitando quelli di spugna)

  • Nei giorni post-peeling è necessario mantenere la cute costantemente protetta con un prodotto emolliente, che dovrà essere applicato con delicatezza, evitando manovre manuali aggressive.

  • Il tempo di guarigione varia, a seconda della concentrazione utilizzata. Dai 4 giorni con le concentrazioni dal 10 al 15 %, da 8 a 12 giorni con concentrazioni superiori.

  • E' importante, infine,, raccomandare al paziente di evitare in maniera assoluta esposizioni al sole o a lampade UVA - UVB, soprattutto nel caso di pelli scure e predisposte ad iperpigmentazione, per almeno due mesi dopo l'applicazione del peeling. Si raccomanda di usare con estrema disciplina, ogni giorno, un prodotto protettivo contenenti schermi e filtri solari protettivi, anche in casa.